Archivi per la categoria ‘Biosoluzioni’
L’Associazione ProgEco – Ambiente & Natura nasce dalla collaborazione di un team di esperti in scienze biologiche, naturali e veterinarie.
Ci occupiamo di Fauna (selvatica, domestica rinselvatichita, urbana, sinantropa), Flora e Ambiente
Forniamo linee guida sulla tutela e valorizzazione degli habitat per una miglior gestione del territorio
OBIETTIVI/SERVIZI:
– Tutela Biodiversità e Valorizzazione Habitat
– Soluzioni Ecologiche e Gestione Faunistica (Biosoluzioni, metodi ecologici, specie alloctone, fauna selvatica, ecc.)
– Divulgazione ed Educazione Ambientale
– Corsi di formazione e informazione, seminari, workshop (anche su richiesta)
– Indagini Ambientali e Attività di campo (Biowathing, Birdwatching, ecc.)
– Progetti Naturalistici
– Consulenze
– Monitoraggi e Censimenti
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“SERVIZI” e “CORSI E SEMINARI”
Forse qualcuno non lo sa ma insetti come api, bombi ed affini sono animali protetti dalla legge (Legge 313/2004.)
Quando sento parlare di insetticidi per le api o insetticidi in genere mi vengono i brividi e mi domando se chi li usa è veramente consapevole del danno di cui si rende responsabile spargendo questi veleni nell’ambiente. Se non vi importa della vita delle altre specie e dell’ambiente pensate almeno a quella dei vostri figli o delle generazioni future, che sarà un inferno nel momento in cui dovessero scomparire le api: non uccidetele e non usate insetticidi! Per chi non lo sapesse infatti l’ecosistema non è qualcosa di estraneo a noi ma una trama di cui noi siamo soltanto una maglia, assieme a migliaia di altre specie: tutto è interconnesso e qualunque danno alle spese di una specie o di un ambiente si ripercuote su tutto il sistema con conseguenze più o meno catastrofiche. Come fare allora se vi trovate di fronte a degli imenotteri e temete di essere punti? Capisco l’apprensione di una persona allergica al veleno o che ha bambini piccoli o animali domestici ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico: esistono dei modi per evitare di farsi pungere, senza per questo uccidere gli insetti e seminare morte e distruzione con insetticidi e veleni. Vediamo come comportarci con le api (ma vale un po’ per tutti gli imenotteri volanti, comprese le vespe ed i calabroni):
L’argomento vespe e calabroni viene specificamente trattato in un altro articolo che potete trovare QUI.
Avete l’orto invaso dalle lumache e/o limacce?
Associazione Italiana di Aracnologia -www.aracnofilia.org
La guerra chimica effettuata contro le zanzare è divenuta una vera e propria mania, e molte Amministrazioni pubbliche e private fanno irrorare prodotti chimici su strade, case, giardini, orti, pensando di liberarsi del problema. Ma gli Entomologi continuano a ripetere che :
LE DISINFESTAZIONI AEREE SONO INUTILI perché “L’effetto abbattente è sempre parziale e di durata limitata nel tempo”.
Per difendersi dalle zanzare in modo efficace occorre occuparsi di “dove le zanzare vengono” e non di “dove le zanzare vanno” e agire sulle LARVE e non sugli ADULTI Infatti solo eliminando i focolai si avranno risultati
Le zanzare si riproducono nell’acqua, anche in piccole quantità, e quindi “è nell’acqua che vanno contrastate” Nell’aria……… facciamoci aiutare dagli uccelli!
Non esistono prodotti ad azione selettiva sulle zanzare, perciò gli insetticidi chimici hanno sempre un considerevole impatto ambientale e sviluppano resistenza in tali insetti, che divengono più forti. Inoltre, l’inquinamento da insetticidi nebulizzati o sparsi nell’ambiente, non è ancora stato tenuto nella giusta considerazione e porta conseguenze a breve, medio e lungo termine, sulla salute. Recenti ricerche in campo chimico, biochimico e medico, hanno dimostrato che questo tipo di sostanze nuoce sia al corretto funzionamento di tutti gli organismi animali e vegetali, sia al sistema di difesa di cui l’organismo umano è dotato. Dette sostanze sono, tra l’altro, in grado di inibire la preziosa azione di alcuni enzimi contro il pericolo di stress ossidativo, considerato origine e concausa di molte gravi malattie (Alzheimer, Parkinson, Creuzfeld – Jacob, diabete 2, sclerosi a placche, alcune forme di cancro).
Per tutelarsi dalle punture estive è dunque opportuno preferire metodi naturali e atossici.
Alcuni Ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in seguito alle numerose richieste loro pervenute per l’interesse suscitato dal Convegno
“ZANZARE – DISINFESTAZIONI – INFORMAZIONE”
hanno deciso di informare sui modi meno tossici e più equilibrati, per difendersi dalle zanzare, riferendo sia ciò che emerge dalla Ricerca Scientifica, sia raccogliendo Notizie, Dati, Pareri, Testimonianze e valutando le diverse Metodologie con i relativi effetti e conseguenze, nel sito: http://www.infozanzare.info/
Costruzione di una rete interrata per difendere il proprio orto o campo dagli ungulati (cinghiali, caprioli, cervi, ecc.)
Gli ungulati, in particolare i cinghiali sono dotati di grande forza, capaci di scavare buche profonde anche 50 cm o di caricare le normali recinzioni nel tentativo di forzarle. Una semplice staccionata o una rete tradizionale potrebbe non essere sufficiente a scoraggiare questi grossi ungulati ad accedere alle vostre coltivazioni. Una recinzione seminterrata deve raggiungere una profondità di circa 50 cm, deve possedere un sistema di dissuasione allo scavo e deve essere molto solida. Se deve impedire l’ingresso ad animali saltatori come caprioli, daini e cervi, la rete dovrà essere Leggi il resto di questo articolo »
Gli ultrasuoni sono suoni ad alta frequenza (superiore a 20 KHz) normalmente non percepibili dall’orecchio umano ma avvertiti da molti animali. Se usati in modo opportuno, alle frequenze giuste (ciò dipende dall’animale che si vuole allontanare) e ad intensità sufficientemente alta causano notevole disturbo al delicato sistema uditivo e nervoso di alcuni animali, tra cui quelli considerati nocivi. Dato che molte creature selvatiche dipendono dal loro udito per la loro stessa sopravvivenza la ricerca ha dimostrato che interferire nella loro soglia di frequenza crea in loro un tale disturbo da essere costretti ad allontanarsi. I dissuasori ad ultrasuoni sono stati sviluppati specificamente per Leggi il resto di questo articolo »
Un insetto, un ragno, uno scorpione ci entra in casa o in giardino e non è un ospite gradito? Può capitare. Niente panico e niente vittime. Insetti, ragni e scorpioni e simili, come tutti gli esseri viventi presenti sulla Terra, hanno ruoli ben definiti nel mantenere il delicato equilibrio naturale, e per quanto possano farci ribrezzo dobbiamo imparare a rispettarli. Nessuno ci obbliga a conviverci o ad amarli ma il rispetto è un dovere morale per ogni essere umano degno di questo nome e segno di civiltà e cultura. Ecco come fare per allontanare un insetto (o ragno o scorpione, ecc) senza ucciderlo: prendere un bicchiere di vetro e bloccare l’animale poggiando il bicchiere sul muro o sul pavimento. A questo punto, sempre con molta attenzione e delicatezza, con una cartolina illustrata o qualsiasi altro pezzo di cartoncino sottile, si fa scorrere lo stesso fra il muro e il bordo del bicchiere, in modo tale da poter spostare il bicchiere con l’animale all’interno. Poi una volta fuori dall’abitazione si può posare il bicchiere, togliere il pezzetto di cartone, permettendo all’animale di allontanarsi indenne. Se si tratta di artropodi che potrebbero potenzialmente pungere o mordere sarà sufficiente un minimo di attenzione e di buon senso per compiere la stessa manovra senza problemi: è buona norma non toccare con le mani l’animale (per evitare danni a noi stessi e all’animale) e nel caso di imenotteri (api, vespe, calabroni, ecc.) fare movimenti lenti e tranquilli evitando di agitare mani e braccia nel tentativo di allontanarli. Ricordate che nessun animale ha interesse ad attaccare o pungere l’uomo e se lo fa è solo perchè viene molestato o avverte in voi una minaccia, fate in modo di non mettervi in tale condizione e vedrete quanti problemi risolverete. Se proprio non volete convivere con insetti ragni e scorpioni ora sapete come fare ma c’è un’altra cosa che dovete sapere: centopiedi (Chilopoda), scorpioni e ragni sono abili predatori e vi libereranno dagli insetti molesti quali zanzare, mosche, blatte (scarafaggi)… quindi potreste imparare anche a vederli come degli alleati invece che come ripugnanti nemici.