Articoli marcati con tag ‘insetticidi’
Forse qualcuno non lo sa ma insetti come api, bombi ed affini sono animali protetti dalla legge (Legge 313/2004.)
Quando sento parlare di insetticidi per le api o insetticidi in genere mi vengono i brividi e mi domando se chi li usa è veramente consapevole del danno di cui si rende responsabile spargendo questi veleni nell’ambiente. Se non vi importa della vita delle altre specie e dell’ambiente pensate almeno a quella dei vostri figli o delle generazioni future, che sarà un inferno nel momento in cui dovessero scomparire le api: non uccidetele e non usate insetticidi! Per chi non lo sapesse infatti l’ecosistema non è qualcosa di estraneo a noi ma una trama di cui noi siamo soltanto una maglia, assieme a migliaia di altre specie: tutto è interconnesso e qualunque danno alle spese di una specie o di un ambiente si ripercuote su tutto il sistema con conseguenze più o meno catastrofiche. Come fare allora se vi trovate di fronte a degli imenotteri e temete di essere punti? Capisco l’apprensione di una persona allergica al veleno o che ha bambini piccoli o animali domestici ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico: esistono dei modi per evitare di farsi pungere, senza per questo uccidere gli insetti e seminare morte e distruzione con insetticidi e veleni. Vediamo come comportarci con le api (ma vale un po’ per tutti gli imenotteri volanti, comprese le vespe ed i calabroni):
L’argomento vespe e calabroni viene specificamente trattato in un altro articolo che potete trovare QUI.
Associazione Italiana di Aracnologia -www.aracnofilia.org
La guerra chimica effettuata contro le zanzare è divenuta una vera e propria mania, e molte Amministrazioni pubbliche e private fanno irrorare prodotti chimici su strade, case, giardini, orti, pensando di liberarsi del problema. Ma gli Entomologi continuano a ripetere che :
LE DISINFESTAZIONI AEREE SONO INUTILI perché “L’effetto abbattente è sempre parziale e di durata limitata nel tempo”.
Per difendersi dalle zanzare in modo efficace occorre occuparsi di “dove le zanzare vengono” e non di “dove le zanzare vanno” e agire sulle LARVE e non sugli ADULTI Infatti solo eliminando i focolai si avranno risultati
Le zanzare si riproducono nell’acqua, anche in piccole quantità, e quindi “è nell’acqua che vanno contrastate” Nell’aria……… facciamoci aiutare dagli uccelli!
Non esistono prodotti ad azione selettiva sulle zanzare, perciò gli insetticidi chimici hanno sempre un considerevole impatto ambientale e sviluppano resistenza in tali insetti, che divengono più forti. Inoltre, l’inquinamento da insetticidi nebulizzati o sparsi nell’ambiente, non è ancora stato tenuto nella giusta considerazione e porta conseguenze a breve, medio e lungo termine, sulla salute. Recenti ricerche in campo chimico, biochimico e medico, hanno dimostrato che questo tipo di sostanze nuoce sia al corretto funzionamento di tutti gli organismi animali e vegetali, sia al sistema di difesa di cui l’organismo umano è dotato. Dette sostanze sono, tra l’altro, in grado di inibire la preziosa azione di alcuni enzimi contro il pericolo di stress ossidativo, considerato origine e concausa di molte gravi malattie (Alzheimer, Parkinson, Creuzfeld – Jacob, diabete 2, sclerosi a placche, alcune forme di cancro).
Per tutelarsi dalle punture estive è dunque opportuno preferire metodi naturali e atossici.
Alcuni Ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in seguito alle numerose richieste loro pervenute per l’interesse suscitato dal Convegno
“ZANZARE – DISINFESTAZIONI – INFORMAZIONE”
hanno deciso di informare sui modi meno tossici e più equilibrati, per difendersi dalle zanzare, riferendo sia ciò che emerge dalla Ricerca Scientifica, sia raccogliendo Notizie, Dati, Pareri, Testimonianze e valutando le diverse Metodologie con i relativi effetti e conseguenze, nel sito: http://www.infozanzare.info/